Gengive sensibili, perché è importante curarle
Il problema con le gengive sensibili è molto diffuso, per questo motivo curarlo e prevenirlo è importantissimo!
Molti si preoccupano della propria igiene orale pensando solo ai denti, tendendo a dimenticare spesso la salute delle gengive. Quest’ultima è parte integrante della salute dentale e orale e può anche svolgere un ruolo significativo nella salute generale del corpo. Prendersi cura della propria salute gengivale può fornire benefici per tutta la vita. Proprio per questo motivo oggi vogliamo parlarti dell’importanza di curare – o trattare – sempre al meglio le proprie gengive.
Quali sono i sintomi delle gengive sensibili?
Se hai le gengive sensibili, potresti notare dolore ogni volta che ti lavi i denti o passi il filo interdentale. Il dolore può diminuire gradualmente o persistere. A volte, le gengive sensibili sono accompagnate da:
• Rigonfiamento
• Arrossamento
• Sanguinamento
• Alito cattivo
Tieni presente che c’è una differenza tra la sensibilità dei denti e la sensibilità delle gengive. A seconda della posizione del dolore, potresti avere difficoltà a determinare se il problema arrivi dalle gengive o dai denti, per questo motivo fare una visita dal proprio dentista di fiducia è essenziale!
L’importanza di prendersi cura delle proprie gengive
Oltre il 90% degli adulti ha una qualche forma di malattia gengivale attiva all’età di 30 anni. Quando la placca viene lasciata sopra e tra i denti, il tartaro può formarsi sulla linea gengivale, causando problemi come le proprie gengive. Prendersi cura adeguatamente di questo aspetto è la migliore difesa contro lo sviluppo di malattie.
Ecco come prevenire questi problemi:
Spazzolare i denti due volte al giorno: il primo passo per gengive sane sono denti sani. Lavarsi i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro aiuta a impedire che la placca si accumuli sui denti e sul bordo gengivale. Quando li lavi, assicurati di posizionare lo spazzolino con un angolo di 45 gradi verso l’alto verso la linea gengivale e usa un movimento circolare. Questo rimuove la placca dal bordo gengivale e dai denti.
Filo interdentale: il filo interdentale è essenziale per la salute delle gengive. Passa il filo interdentale almeno una volta al giorno per rimuovere la placca tra i denti prima che si indurisca in tartaro. L’aggiunta di un collutorio antisettico alla tua routine di igiene orale può anche uccidere i batteri che causano la placca.
Fai scelte sane: il tuo stile di vita e la tua dieta influiscono sulla salute di denti e gengive. Limitare cibi e bevande zuccherati e ricchi di amido può aiutare a prevenire l’accumulo di placca, così come lavarsi i denti dopo aver mangiato dolci.
Evita di fumare: il fumo è una cattiva abitudine che non danneggia solo i polmoni, ma tutto il corpo, in particolare i denti. Oltre a trasformarli in una brutta sfumatura di giallo, il fumo colpisce anche le gengive. Se sei un fumatore, smetti di fumare per sbarazzarti definitivamente della sensibilità gengivale.
Prevenire le malattie gengivali
L’assistenza domiciliare quotidiana è la migliore prevenzione, ma è anche importante visitare il dentista almeno ogni sei mesi per le pulizie regolari. Una pulizia professionale è l’unico modo per rimuovere il tartaro dai denti e un dentista può controllare le gengive per i primi segni premonitori di malattia. Due delle principali complicanze della cattiva salute delle gengive sono la gengivite e la parodontite.
La gengivite è una malattia gengivale precoce causata da batteri come la placca e il tartaro lasciati sui denti e sulle gengive. La gengivite può causare dolorose infiammazioni delle gengive, ma è reversibile con l’uso quotidiano di spazzolino e filo interdentale e mantenendo regolari appuntamenti di pulizia con il dentista.
La parodontite, l’infiammazione intorno a un dente, si verifica dopo che la gengivite non viene trattata. È quando le gengive si staccano dai denti e formano tasche che si infettano. Come ogni infezione, il sistema immunitario del corpo cerca di combatterla, abbattendo l’osso e i tessuti che tengono i denti in posizione. Se non trattata, la paradontite può provocare dolore dentale e, in alcuni casi, anche la perdita di ossa, gengive e denti.